Il disturbo dell'ipersensibilità dentale interessa, con diversa frequenza e gravità, il 30% circa della popolazione italiana. Generalmente l'aumentata sensibilità dei denti è dovuta ad una retrazione gengivale con conseguente scopertura del colletto del dente. La dentina entra così in contatto con l' ambiente orale ed il dente risulta ipersensibile ai mutamenti termici, alle aggressioni chimiche o tattili.
Si prova quindi un fastidio/dolore acuto nell'assumere bevande calde o fredde, nell'ingerire sostanze dolci o bevande molto concentrate e nella quotidiana pratica d'igiene orale domiciliare.
Le cause più comuni di esposizione del colletto sono:
- retrazione gengivale dovuta all'età;
- abrasione dello smalto da scorrette pratiche d'igiene orale;
- demineralizzazione causata dal prolungato contatto dei denti con acidi di origine gastica o alimentare.
L'ipersensibilità dentinale può essere risolta modificando abitudini domiciliari scorrette od adottando specifiche misure professionali (lacca isolante desensibilizzante ad efficacia immediata ed a lunga durata) di tamponamento dei sintomi e di protezione dalla carie, che aggredisce con più facilità le aree di radice esposte.
In Italia il 60% della popolazione soffre di "malattia parodontale".
La malattia parodontale è un' infezione di tipo batterico che colpisce il parodonto cioè l'insieme delle strutture di sostegno del dente (osso e gengive)...
Leggi tutto
Un bel sorriso ci aiuta nei rapporti interpersonali, ci rende più sicuri e dona alla persona un senso di benessere. Oggi più che mai un sorriso bianco e luminoso è simbolo di bellezza...
Leggi tutto
La carie è provocata da alcune specie di microrganismi presenti sulla parete dentale che sono parte della cosiddetta placca batterica. Sono organizzati in colonie il cui sviluppo e proliferazione è favorito dai residui alimentari orali...
Leggi tutto